MODELLO ORGANIZZATIVO
EX DLGS. N. 231/2001 E S.M.I.
Il D. Lgs. n. 231/2001 (di seguito "Decreto") e s.m.i. ha introdotto una nuova forma di responsabilità delle società, qualificata come amministrativa, ma sostanzialmente di natura penale, per alcune tipologie di reati commessi dai propri amministratori e dipendenti, nonché dai soggetti che agiscono in nome e per conto di esse.
Nel rispetto delle indicazioni del Decreto, e delle relative integrazioni e modificazioni che hanno ampliato il numero dei reati previsti, la nostra società, dopo aver aggiornato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2011 il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito, "Modello") già adottato dal settembre 2008, continua ad adeguare il modello alle nuove prescrizioni normative.
Il Modello della società CEIE POWER S.p.A., in sintesi, si compone dei seguenti documenti:
Mappa ed analisi di rischio di commissione di reati ex D. Lgs. 231/01;
Parte generale e relativi allegati;
Parte Speciale e relativi allegati;
Funzionamento dell'Organismo di Vigilanza;
Il codice etico;
Il sistema disciplinare;
La parte generale, oltre ad illustrare il quadro di riferimento normativo e ad esporre brevemente i compiti ed i poteri dell'Organismo di Vigilanza, descrive:
Il Modello adottato da CEIE POWER S.p.A.;
La procedura di redazione del Modello 231;
La struttura organizzativa;
Gli elementi del Modello;
L'individuazione attività a rischio;
Il sistema di procure e deleghe;
I controlli a presidio della attività a rischio;
Il codice etico;
Il sistema disciplinare;
La comunicazione ed il coinvolgimento del Personale sul Modello nonché la sua formazione ed addestramento.
La parte speciale, consta di otto parti:
Parte Speciale A, relativa ai reati contro la Pubblica Amministrazione
Parte Speciale B, relativa ai reati societari;
Parte Speciale C, relativa ai reati in materia di sicurezza sul lavoro;
Parte Speciale D, relativa ai reati di criminalità informatica;
Parte Speciale E, relativa ai reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita;
Parte Speciale F, relativa ai reati di criminalità organizzata;
Parte Speciale G, relativa ai reati ambientali;
Parte Speciale H, relativa al reato di impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
Parte Speciale I, relativa ai reati tributari
Parte Speciale L, relativa ai delitti sugli strumenti di pagamento diversi dai contanti
Nella parte generale sono illustrati gli elementi costitutivi del Modello.
Quanto alla struttura organizzativa della società, nel documento di sintesi sono rappresentati il sistema organizzativo ed il sistema di corporate governance (insieme delle regole e strutture che governano l'azienda).
Sono altresì previsti il sistema autorizzativo e i poteri di firma, la corrispondenza tra l'incarico attribuito al soggetto interessato e il potere di spesa allo stesso attribuito.
Le procure e le deleghe sono rese conoscibili all'interno e all'esterno della Società.
Le procure con rilevanza esterna sono registrate presso l'Ufficio del Registro delle Imprese.
Il sistema di controllo di gestione descrive dei meccanismi di verifica della gestione delle risorse economiche in grado di garantire, oltre che la verificabilità e la tracciabilità delle spese, anche l'efficienza e l'economicità delle attività aziendali.
Nell'ambito del sistema di controllo sulla salute e sicurezza sul lavoro, grazie all'adozione di un apposito sistema di gestione, è stata riservata particolare attenzione alla conformità ai requisiti previsti dalla normativa vigente, inclusi i requisiti indicati dalla UNI ISO 45001.
La tutela dell'ambiente trova applicazione con l'adozione di un sistema di gestione aziendale che garantisce un corretto utilizzo delle risorse disponibili ed una corretta gestione dei rifiuti prodotti nel rispetto dei requisiti della Norma internazionale UNI EN ISO 14001.
Il codice etico della Società individua tutti i soggetti destinatari (organi societari, dirigenti apicali, dipendenti, nonché i c.d. "Terzi Destinatari" e contiene sia i principi etici di riferimento, sia le norme di comportamento cui tutti i destinatari devono conformarsi. Una sezione a parte è dedicata alle modalità di attuazione e controllo del rispetto del codice etico. Le violazioni del codice etico sono sanzionate ai sensi del sistema disciplinare.
Come il codice etico, anche il sistema disciplinare oltre ad essere sinteticamente riepilogato nel Modello, è oggetto di uno specifico documento di dettaglio.
Per ciò che concerne la comunicazione e diffusione, il Modello è formalmente comunicato a tutti gli organi sociali, nonché ai dirigenti apicali e ai dipendenti, mediante consegna di copia integrale dello stesso, attraverso attività di formazione, anche su supporto informatico.
Per i Terzi Destinatari, l'indice del Modello è reso disponibile per gli aspetti per essi rilevanti.
Quanto alla formazione e all'informazione, il Modello assegna all'OdV il compito di promuovere e vigilare l'implementazione delle iniziative volte a favorire una conoscenza e una consapevolezza adeguate del Modello e dei Protocolli da parte di tutti i destinatari dello stesso. All'occorrenza sono previste attività formative (corsi, seminari, questionari, ecc.) differenziate in base al ruolo ed alla responsabilità dei soggetti interessati.
Per ciò che concerne l'Organismo di Vigilanza (OdV) il Modello contempla un documento di dettaglio che disciplina puntualmente il funzionamento dello stesso. Sono stati previsti, inoltre, i casi di ineleggibilità e di decadenza, nonché, in maniera estremamente dettagliata, i compiti ed i poteri dell'OdV. Particolare attenzione è stata dedicata ai flussi di informazione da e verso l'OdV, in modo tale che questo, da un lato, sia in grado di portare a conoscenza del CdA e del Collegio Sindacale i risultati della propria attività e delle eventuali criticità, e dall'altro, sia posto nelle migliori condizioni per svolgere il proprio compito.
Per ciò che concerne i flussi informativi verso l'OdV, incluse le richieste di informazioni sul Modello adottato da CEIE POWER S.p.A, è a diposizione un'apposita casella di posta elettronica (liberatore.marco@gmail.com). Le eventuali segnalazioni, disciplinate dalla procedura del whistleblowing, possono avvenire: 1) in forma scritta: a segnalazione deve quindi essere inserita in due buste chiuse, includendo, nella prima, i dati identificativi del segnalante, unitamente ad un documento di identità; nella seconda, l’oggetto della segnalazione; entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta riportando, all’esterno, la dicitura “riservata al OdV CEIE POWER S.p.A.”. La terza busta dovrà essere inviata con lettera- posta ordinaria- all’Odv del Modello di Gestione 231, Dottor Marco Liberatore, al recapito di Viale Aldo Moro, 92/A 66100 Chieti (CH); in forma orale: attraverso l’utilizzo di una linea telefonica sarà possibile raggiungere l’Odv al numero di telefono 3397324677 e, su richiesta del segnalante, avere un incontro diretto con l’Odv, entro un tempo ragionevole. Esiste anche la modalità di segnalazione all’esterno Il segnalante può ricorrere alla procedura esterna soltanto se ricorre una delle seguenti condizioni: nel suo contesto lavorativo non è prevista l’attivazione del canale interno come obbligatoria o, se prevista, non è stata attivata; la segnalazione non ha avuto seguito;ha fondati motivi di ritenere che se effettuasse la segnalazione interna questa non avrebbe seguito o che andrebbe incontro a ritorsioni;ha fondati motivi di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse. La segnalazione può essere effettuata attraverso tramite a) piattaforma informatica sul sito dell’ANAC; b) oralmente, attraverso un servizio telefonico con operatore che è un componente dell’Ufficio ANAC; c) tramite incontri diretti fissati entro un termine ragionevole, cui consegue l’inserimento della segnalazione nella piattaforma da parte dell’operatore.
Si fa presente, infine, che l’indice del Modello, il Codice Etico, l’informativa sul whistleblowing della società sono disponibili all’indirizzo internet www.ceiepower.it, oltre che in formato cartaceo presso l’’ufficio sicurezza della società.
WHISTLEBLOWING
Inoltre la società ha recepito il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 relativo alla disciplina in materia di tutela dei segnalanti (cosiddetto whistleblowing) e ha instituito un canale interno di segnalazione utilizzabile come da procedura seguente: